Graeme Raeburn

15 anni con la tua Brompton?

"Sì, e sai, mi è piaciuta moltissimo da subito. All'epoca lavoravo come meccanico di biciclette e l'ho ordinata direttamente. Passavo davanti alla fabbrica Brompton, sapendo che veniva costruita lì.

Non voglio fare il nerd delle bici, ma mi piace capire come funzionano le cose. Ho studiato la piegatura e ho pensato che fosse il punto di riferimento in termini di innovazione e ingegneria. Ha un qualcosa di molto intelligente che non è mai stato eguagliato."

hai modificato molto la tua Brompton?

"Un po' qua e là, ma non è mai stata una grande visione. In realtà, è firmata sul tubo orizzontale da Bradley Wiggins. Era appena tornato dalle Olimpiadi del 2008 con due medaglie d'oro e lo ammiravo molto per questo. Ho messo una vernice trasparente sull'autografo, quindi è ancora lì.

Stranamente, di recente stavo svolgendo un workshop di riparazione di capi di abbigliamento e qualcuno si è presentato con la Brompton più modificata che abbia mai visto in vita mia. Era incredibile la quantità di amore che c'era in quella bici. È come un'intera cultura."

parlaci dei tuoi workshop di riparazione di capi d'abbigliamento

"Lavoro presso Albion (marchio di abbigliamento da ciclismo) e Christopher Rabeurn (marchio di moda innovativo). Stiamo davvero cercando di integrare il valore a lungo termine nei nostri capi. Offriamo riparazioni gratuite a vita sui nostri prodotti e ripariamo anche l'abbigliamento da ciclismo di altri marchi.  

Le aziende parlano dell'utilizzo di rotoli di tessuti, di patchwork e di capire la fine del ciclo di vita dei prodotti, ma è inutile insistere su questo punto se i prodotti non verranno utilizzati perché la vestibilità non è perfetta, non possono essere riparati o sono destinati a diventare superflui. Vogliamo rassicurare i clienti sul fatto che la cosa più responsabile che possiamo fare è realizzare prodotti che durino il più a lungo possibile e che vengano utilizzati. La gente vuole novità e le cose vanno avanti, ma credo che dobbiamo rallentare e comprare di meno.

Il cambiamento deve avere un significato, provocare qualcosa su scala più ampia. Per certi versi stiamo vivendo un momento straordinario, con il tipo di decarbonizzazione delle nostre vite, delle nostre città, ma non sta accadendo abbastanza velocemente."

come pensi che siano cambiate le bici Brompton?

"Ne vedo molte in giro, e quelle più recenti hanno un aspetto diverso. Sono più raffinate. Le primissime sembrano molto meccaniche, come se fossero l'inizio di qualcosa.

Di recente ho preso una T Line. Il risparmio di peso è incredibile. È incredibile come la bici sia progredita. Sebbene il telaio sia diverso, è comunque riconoscibile come una Brompton. E quella finitura grezza argentata è bellissima. È una vera e propria evoluzione. Per me, il valore di una Brompton rimane invariato perché si può ottenere molto da queste bici."  

usi ancora la tua nello stesso modo?

"Sì, certo. La alterno con la mia bici da carico, perché spesso porto molte cose avanti e indietro da casa mia allo studio. Quando ho delle riunioni in città, prendo la mia Brompton. È per la sicurezza di poterla portare al chiuso e per il fatto che potrei finire per ricevere un passaggio da qualche parte. Oppure, se ho finito la giornata, posso prendere il treno. A mio avviso, è proprio qui che si rivela il suo punto di forza.

L'altro giorno ho visto un articolo su un costruttore che si lamentava di aver ricevuto quattro mila sterline di multa per essere passato davanti alle telecamere LTN (quartiere a traffico limitato). Era andato a fare preventivi e a comprare materiale. E ho pensato che sarebbe bastato prendere una Brompton elettrica, metterla nel furgone e tirarla fuori quando doveva scappare da qualche parte. Problema risolto. Penso che tutti abbiano bisogno di una Brompton nella loro vita, qualunque cosa facciano, perché io adoro la mia."