“Non sono mai stata brava a seguire la strada principale”, dice la 33enne Sophie Potter.
“Non mi piace l'asfalto. La G-Line permette a un maggior numero di ciclisti di percorrere le proprie strade, ma anche di assaporare i remoti sentieri sterrati della campagna”.
L'avversione di Sophie per l'asfalto non è una sorpresa, dato che la maggior parte della sua infanzia è stata trascorsa a guardare e sognare le montagne. È stato allora che si è formata la passione di questa avventuriera per il ciclismo e le gare di ultra-mountaining. Ma non la sua passione per le biciclette.
“Quando ero piccola, la finestra della mia camera da letto nel sud della Francia aveva una vista sui Pirenei e andavo a scuola guardando le sue cime. Ma non ero appassionata di ciclismo, quindi non ho mai avuto la possibilità di esplorare le montagne che vedevo ogni giorno da ragazza. La mia Brompton G-Line ha cambiato questo stato di cose, regalandomi un'avventura attraverso i Pirenei che posso dedicare a me stessa”.
Scorrere il profilo Instagram di Sophie è come girare un globo gigante. Un minuto prima stai pedalando al suo fianco attraverso i 1.300 km di gara sulle montagne dell'Atlante in Marocco, e un minuto dopo stai saltando sulle sue piste di allenamento nella neve europea profonda fino alla vita, prima di pedalare insieme a lei intorno a remoti laghi baciati dal sole su tortuosi passi di montagna in Asia centrale. È esattamente come vorresti che fosse il tuo diario digitale dopo tre anni di vita su due ruote.
“Sono sorpresa di quanto sia facile”, dice Sophie quando le chiediamo di raccontare la sua esperienza nel ripiegare la G-Line durante i suoi viaggi. “Ogni volta che cerco di aprire una sedia a sdraio mi incastro le dita, quindi avevo un po' paura che succedesse anche con la mia Brompton. Ma è semplicissimo e non devi essere molto forte per farlo. E ancora meglio? Quando è tutta impacchettata, posso farla entrare nella mia piccola Renault 4”.
G Line
La bici più versatile del mondo.
App Bicicletta Elettrica
